Ho lasciato l’isola e subito una ‘bella’ notizia: piove… vabbè.
viaggio interessante: sceso dal ferry cerco un pullman per melaka… tutto prenotato fino al giorno dopo… vabbè… vado alla stazione dei pullman e cerco qualche informazione in più: mi dicono che posso andare a Kluang e poi da lì prendere un altro pullman per Melaka. Bene. Faccio così.
Arrivato a Kluang chiedo per Melaka: prossimo pullman 5.30. Che ore sono ora? 1.00 😐 devo aspettare 4 ore e mezza in un posto nel bel mezzo del nulla…. olè
vabbè.. esco dalla stazione dei pullman e due ragazzi mi salutano, mi chiedono da dove vengo e si stupiscono che viaggio da solo e che vengo da così lontano. Ragazzini simpatici.
Dopo pranzo cerco un bancomat e invece trovo Lichai, un mal…cin… un locale, che inizia a parlarmi, incuriosito dal mio viaggio. Io non ho niente da fare, ci mettiamo a chiacchierare. Non capisco niente di quello che dice… quando parla non apre manco la bocca, l’accento è peggio del mio e poi scopro cosa fa: Insegnante di Inglese. D’oh!
Ridendo e scherzando si fanno le 5.30 vado a prendere il pullman.. a metà strada si ferma e ci dicono che dobbiamo cambiare pullman. Sconcerto, stupore… solo io sono abituato? In indonesia avrò cambiato pullman senza motivo una decina di pullman.
Arrivo a Melaka (sono le 21… mi sono svegliato alle 6 stamattina… uff) alla stazione dei pullman, devo arrivare in centro.
Chiedo in giro e mi dicono che l’unico modo per arrivare in città è in taxi: 20 RM… e i pullman locali? No.. non ci sono… solo i taxi… mah
Decido di farmi un giro tanto per essere sicuro, vado al centro informazioni e mi dicono che posso prendere il pullman 17 per arrivare in centro città. Costo 1 RM… vabbè, i taxisti so taxisti..
Prendo posto in fondo al pullman e vicino a me si siede un ragazzo nero (scopro dopo che è del Sud Africa). Iniziamo a chiacchierare delle solite cose: da dove vieni, viaggi da solo, che fai… fin quando inizia a dirmi: amico, io qui faccio un sacco di soldi. se vuoi pure tu puoi far un sacco di soldi… l’altr’anno ho fatto 350mila RM… io perplesso
Ho anche amici in Italia, Spagna… guarda (e mi mostra i numeri di telefono). Quando loro mi chiamano dicendo che serve qualcosa, io mando uno dei miei ragazzi lì: ingoia la roba e poi parte.. e quando arriva a destinazione.. vabbè, hai capito.
Io molto perplesso… cioè sto tipo mi sta chiedendo di entrare nella sua gang di spacciatori internazionali?? ma è fuori?
Io cortesemente e col sorriso gli dico che non fa per me, e che ora sono in vacanza e non voglio pensare a ste cose.. ma lui insiste e mi da i suoi contatti (email e numero di telefono), io li prendo sorrido e scendo alla mia fermata (finalmente).
Mah… comunque trovo una stanza e poi raggiungo Kim, un ragazzo tedesco che ho conosciuto a Pulau Tioman e che è ora a Melaka con la sua ex-ragazza singapores.. singaporin.. di Singapore.
Kim è da due anni in giro per l’asia, e viaggia in moto… beato lui.
Passiamo la serata a chiacchierare e a bere vino, e finiamo in un locale dove c’erano degli adulti a ballare a ritmo di una musica inascoltabile. Noi entriamo divertiti… dopo un po’ una donna mi si avvicina e mi fa:
– hai le gambe rotte?
– eh? scusa?
– e allora perchè non balli con me?
– devo bere un po’ prima (in quel preciso momento è arrivato il vino… olè)
– hai ragione.. anche io
Vanno in fretta le donne qui… sarà forse perchè la sua ora sta per scoccare? ERA PIU’ VECCHIA DI MIA NONNA… vabbè
La serata si è chiusa a chiacchierare di politica vicino ad una fontana… poi me ne sono andato a dormire (erano le 2) perchè ero un cicinìn stanchino.
Giornata interessante…
6 risposte a “welcome to melaka”
…e poi ti sei svegliato con “gambine rotte” di fianco….hai trattenuto un grido misto a stupore-paura, hai preso lo zaino e viaaaa a cercare un altro pulman!!! Non prima di aver chiamato il ragazzo sudafricano dicendogli “faccio quello che vuoi, ma portami via di quaaaaaaaaaa”
Il tipo insegnante di inglese e’ come Pec insegnante di italiano???????
Se “ERA PIU’ VECCHIA DI MIA NONNA” anche lei era francese…. vedi che ho ragione io??? E’ il destino!!! :-)))
puoi cedere. vieni ad ingoiare qualcosa e riparti. facile…per viaggiare x sempre. non devi aver paura neanche che tuo padre ti spezzi le gambe a quanto pare.
P.S. ma la signora ti ha ringraziato>?<
Se non riesci a portare l’Iraniana a Fragagnano almeno portaci l’unica che ti ha ringraziato, questa qua che ti mette in riga e ti spezza le gambine. A noi va bene comunque.
Tuo fratello e tua sorella
affezzzzzionatissimi.
Mitico!! Avevo letto della partenza un pò di tempo fà, vedevo le tue belle foto in giro, avevo beccato il blog, ma ancora non ti avevo scritto per dirti “sti cazzi!!!” che bell’esperienza! Tutto il mio apprezzamento!! Vai avanti l’appetito vien mangiando.. Vai mitico
Quando ti ha chiesto se avevi le gambe rotte… si riferiva in particolare a quale?? :-D