Piove. Piove. Piove anche oggi.
Piove dalle 5 di stamattina.. e mo sono le 9.30. Quattro ore di pioggia ininterrotta, più intensa, più lieve, più intensa di nuovo.. costanemente piove. Piove sempre qui.
Basta pioggia.
Un mio amico, Malefix, da Bali mi sfotte… dice di andare lì che c’è il sole e il mare. Mi chiede che ci faccio ancora qui sotto la pioggia. Dice che almeno un ombrello potrei pure comprarlo…
E io che dico? E il Taj Mahal? Il Golden Temple? Il Kerala e i suoi templi? Bombay? Calcutta? Benares e il Gange? Il Rajastan e i suoi cammelli? Ma anche Kathmandu e il Nepal? Il Vietnam? Il Laos? La Cambogia? La Thailandia? La Malesia?
Salto tutto per andare direttamente in Indonesia, a Bali?
Controllo il meteo del Vietnam: pioggia, tempeste…
In Thailandia? “Abundant rain is likely over Thailand throughout the period”
In Malesia? pioggia pure lì
Piove ovunque.
Chiaramente è il momento sbagliato per essere in sta parte del mondo.. ma io adesso ci sono. Che faccio? Me ne vado e poi ritorno? Faccio un po’ di salti ma almeno scappo dalla pioggia.
Ma tanto lo… se me ne vado non ritorno.
Dopo Bali, Malefix se ne va nelle Filippine… non era nei piani, ma forse è il momento di cambiarli sti piani e se lo raggiungo a Bali me ne potrei andare nelle Filippine anche io. Oppure dopo uno svernamento di 2 mesi a Bali riprendere il discorso Vietnam & co., magari il peggio del monsone sarà passato e potrei viaggiare più tranquillamente (e asciutto).
Ma basta pioggia. Qua continua a piovere… (sono le 10).
Ma il Taj Mahal? Il Golden Temple? Il Kerala e i suoi templi? Bombay? Calcutta? Benares e il Gange? Il Rajastan e i suoi cammelli? Ma anche Kathmandu e il Nepal? Il Vietnam? Il Laos? La Cambogia? La Thailandia? La Malesia? Ritornerò per visitarli? O una volta via… me ne vado in giro con gli amici e bye bye a tutto questo?
Cheppalle.
Il the è ormai freddo, la fetta di torta al cioccolato è finita. E piove.
Forse è meglio se me ne vado e pace.
Ma piove, e non posso manco uscire da sto bar per andare a comprare il biglietto per Delhi.
….
Sono le 11, e ancora piove. Sono rimasto qui in attesa, ho pensato, visto la pioggia e mi sono deciso.
Ciao Taj Mahal, Golden Temple, Kerala e i suoi templi, Bombay, Calcutta, Benares e il Gange, Rajastan e i suoi cammelli, Kathmandu e il Nepal, Vietnam, Laos, Cambogia, Thailandia e Malesia.
Me ne vado a Bali, biglietto comprato. E pace…. Il mio inutile visto di 6 mesi non l’ho sfruttato per manco un mese… e vabbè, magari un giorno ci ritorno da ste parti ed è ancora valido. Magari no.
Ma basta pioggia.
9 risposte a “Pioggia e ancora pioggia…”
‘nto culu la pioggia!!! Vattene a Bali e fregatene!
Ciao né!
“See you later, alligator”!
😀 ma scusa, una cosa non ho capito: dopo mesi di pianificazione sei riuscito ad arrivare in india proprio durante i monsoni ?? non dico nulla …
Allora viaaaaaa tutti a Bali!!!!
Ooooo.. .meno male… era ora che prendessi questa decisione… mi stavi diventando metereopatico… e mi sembravi quasi più ‘depresso’ di quando eri a Torino a rinc…ire davanti a un PC….
Tanto sei sempre in tempo a fare un salto indietro nel tempo e tornartene a vedere il Taj Mahal, il Golden Temple, il Kerala e i suoi templi, Bombay, Calcutta, Benares e il Gange. Il Rajastan e i suoi cammelli e anche Kathmandu e il Nepal. Il Vietnam, il Laos, la Cambogia, la Thailandia e la Malesia…
Buon sole, mare e surf (come avevo previsto 🙂 )…
pec… quand’e’ che avrei pianificato? 😀
io mi son licenziato, ho finito di lavorare, ho finito di fare i vaccini, un po’ di relax a casa e sono partito… l’unica pianificazione era: aspetto i referendum e parto…
non avessi votato forse sarei partito prima.. buh
jean.. io sono meteropatico 😀
……ho trovato questo blog su Bali : Piove a Bali. Piove, Lek dorme e ho appena bevuto un ottimo caffè indonesiano preso al Carrefour.
La pioggia crea una specie di alone protettivo attorno a questa casa.
Ci si sposta in motorino, non posso andare da nessuna parte e nessuno verrà a trovarmi.
E’ come se fossero le due di notte e io fossi sveglio.
Un ottimo momento per scrivere.
Dall’altra parte di Skype e della collina c’é PaoloTrip che smanetta sul suo Mac.
Valeria starà probabilmente combattendo con le formiche e Aram, il loro amico americano, starà ascoltando musica col suo Ipod dopo aver lasciato i piatti sporchi per le formiche.
Sento i tuoni in lontananza e vedo il pino marittimo in giardino martoriato dalle cesoie di una Lek improvvisatasi giardiniera, che recupera le forze perdute.
Macs sei un mito !!!!
ehm.. macs, sarebbe piu’ divertente se lo tenessi tu il blog 😛
No no a me piace un sacco come lo tieni tu 😉