OrienTan-Express, da Venezia a Istanbul: Istanbul


Doo qualche ora nella stazione di Sofia, a skypare con takeshi kitano, e a farsi insultare da Sasà…ho preso il treno per istanbul. L’ultimo tratto dell’orienTan-express.

Vagone letto, scompartimento con soli 3 posti, ma solo io dentro… una pacchia (peccato che l’asria condizionata non funzionva bene bene, che puoi dire, ah che fresco) vabbè…

Il viaggio procede liscio, nessun intoppo, nessuno spacciatore… eppure fa 3 ore di ritardo. Mah. Ho un rapporto particolare con i treni a lunga percorrenza… arrivano sempre tardi, ziofà!

Arrivato a Istanbul raggiungo mio fratello che mi aspettava da non so quante ore insieme ai miei genitori..

Il mio ritardo ha fatto saltare tutti i loro piani… però si so’ riposati un po’. Olè :-p

Quakche fotina di Istanbul la metterò, anche se ho fatto il servizio completo l’altra volta che sono venuto… e mica posso sempre fare duecento foto


18 risposte a “OrienTan-Express, da Venezia a Istanbul: Istanbul”

  1. Vai TAniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii, però attenzione a Toneeeee: i suoi programmi sono sempre troppo ambiziosi per la tua pigrizia!

  2. ahahah 😀 in effetti non c’è mai nessuno di familiare nelle foto… solo in una, mi sembra di Sofia, c’è un disperato sdraiato nel prato che dorme ma sarà di sicuro uno di quel disperati ubriaconi che becco sempre ai concerti di Elio 😛

  3. e così sei già ad Istanbul se continui così in 1 mese sei a casa……velocissssssimoooooooo!!!…..ma una cosa fondamentale: GNOCCA? 🙂

  4. LA CRISI
    Tensione fra Siria e Turchia
    I tank di Damasco lungo il confine
    Il regime di Assad ha schierato carri armati e truppe, visibili da un villaggio turco. Centinaia di profughi siriani in fuga varcano la frontiera diretti verso le tendopoli allestite per accoglierli.
    .
    .
    Ma andare a Riccione no?

  5. LA CRISI
    Tensione fra Rimini e Riccione
    le bitches di Riccione lungo il confine
    l’amministrazione comunale di Riccione ha schierato zoccole, prostitute, travoni, visibili da un campeggio di Rimini. Centinaia di clienti profughi piemontesi in fuga varcano la frontiera diretti verso le case chiuse allestite per accoglierli.

  6. il blog comincia a degenerare molto presto,
    in realtà tutti sappiamo che sei tranquillo e beato, in compagnia di papino e mammina. 🙂

  7. … il piccolo principe traversò il deserto e non incontrò che un fiore. Un fiore a tre petali, un piccolo fiore da niente…
    “Buon giorno”, disse il piccolo principe.
    XIII

    “Buon giorno”, disse il fiore.
    “Dove sono gli uomini?” domandò gentilmente il piccolo principe.
    Un giorno il fiore aveva visto passare una carovana:
    “Gli uomini? Ne esistono, credo, sei o sette. Li ho visti molti anni fa. Ma non si sa mai dove trovarli. Il vento li spinge qua e là Non hanno radici, e questo li imbarazza molto”.
    “Addio”, disse il piccolo principe.
    “Addio”, disse il fiore.

    Antoine de Saint-Exupéry

  8. a riccione non ci andrò mai. MAAAAIIII!!!!! anche se… nel caso fosse il concerto di addio degli elii forse un salto ce lo farei 😛
    @panino: di gnocca da venezia a istanbul ne ho vista tanta… ma proprio tanta. Però nelle vesti di esploratore non posso disturbare il quieto vivere degli indigeni, e allora mi son tenuto a distanza, nè 😛

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