A casa


E alla fine sono tornato a casa.

Subito dopo Machupicchu ho deciso di ritornare.

Non credo che l’episodio del furto dello zaino sia stato fondamentale, forse ha solo accelerato un po’ i tempi, ma l’idea di ritornare e prendermi una pausa mi vagava nella testa da qualche giorno.

Sei mesi, la mia voglia di viaggiare dura evidentemente non più di sei mesi. Dopo devo rientrare, ricaricare le batterie e poi eventualmente rimettermi in moto.

Pochi hanno saputo del mio rientro, agli altri ho provato a fare una sorpresa o non sono riuscito a dirlo perchè non sono riuscito ad incastrare tutto.

E anche quelli a cui ho provato a fare una sorpresa non sono riuscito a vederli tutti o a dedicargli il giusto tempo. Quando provi a fare cose del genere c’è sempre da mettere in conto il fallimento.

Fa parte del mestiere.

Prometto che faccio un giro solo per salutare tutti meglio, senza fretta e senza sorprese.

La sorpresa principale, a mia madre, è riuscita. E sono molto contento.

Ora per un po’ rimango fermo, a mangiare, riposarmi e a godermi i nipotini.

Nel frattempo inizio a controllare dove andare per il prossimo viaggio, anche se forse dovrei cercarmi un lavoro.

 

 


4 risposte a “A casa”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.